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Le Realizzazioni

Foto Complesso

Vista aerea in rendering del progetto Residence Brunialti
Vista panoramica del Residence Brunialti al termine di tutti i lavori previsti sul comprensorio

Il Complesso Residenziale di Cesuna


Nel Luglio del 2003, la "Fondazione Vicenza Una Città Solidale", capofila di un gruppo di Associazioni e Cooperative che coinvolgono 4 provincie (Verona, Vicenza, Padova e Venezia), stipula con il Comune di Roana una convenzione per l'affidamento, gratuito per 30 anni, degli stabili delle ex colonie a Cesuna, sull'Altopiano di Asiago. Successivamente nel 2005 si stipula una nuova convenzione con il Comune per sopraggiunte modifiche. Il progetto prevede la ristrutturazione di tre fabbricati per un importo complessivo di c.ca € 5 milioni e si pone i seguenti obiettivi:

 

1. Una Comunità Alloggio di 10 posti letto + 2 di pronta emergenza (residenziale h/24 – 365gg l’anno) per disabili gravi residenti sull’Altopiano di Asiago;


2. Una Comunità abilitativa per l’autonomia personale di c.ca 50 posti letto divisa in due parti 35+15 da adibire a:

 

a) Casa/albergo  per vacanze delle associazioni delle famiglie e degli ospiti delle cooperative sociali aderenti al C.C.S. della provincia di Vicenza, Verona e Padova.
b) Centro permanente per corsi di autonomia personale di persone con disabilità anche acquisita come i traumatizzati cranici.
c) Centro di formazione per le famiglie con corsi di aiuto e sostegno.
d) Centro di formazione permanente residenziale per operatori addetti alla disabilità grave con possibilità di utilizzare la scuola media adiacente dotata di aule e palestra.
e) Attività agricole: allevamento di asine per la produzione del latte, coltivazione in serre di frutti di bosco e altri prodotti che via via si renderanno utili.
f) Centro per ritiri di società sportive con disabili in collaborazione, nella stagione invernale, con i maestri di sci del territorio che già operano con i down.
g) Opportunità di scambi culturali sia per attività sportive invernali che per vacanze con altri gruppi europei.


Il Progetto ha un costo complessivo di c.ca 5 milioni di euro. Il 1° e 2° stralcio è ultimato per una spesa complessiva di c.ca 2.100.000,00 € finanziati dalla Regione Veneto per 680.000,00 €, dalla Fondazione CariVerona per 1 milione di euro e dalla Fondazione Vodafone per 250.000,00 €.

 

I lavori possono riprendere in qualsiasi momento in quanto il Progetto esecutivo è pronto e tutti i permessi edilizi già ottenuti, quindi immediatamente cantierabile. Possiamo affermare senza esagerare che un Progetto così articolato in Italia non esiste; il Veneto ancora una volta si distingue per eccellenze di questo tipo.Tempo per ultimazione delle opere dall’ottenimento del finanziamento: 24 mesi.